Danni a Gemona a causa di una intensa bomba d'acqua

 

Maltempo in Friuli, allagamenti e danni per i violenti temporali: colpito soprattutto il Gemonese

 

GEMONA. Nubifragio nel tardo pomeriggio di venerdì, 30 luglio, sulla zona del Gemonese e fino a Cividale. Si sono registrati allagamenti di strade, dei sottopassi (in quello di via Trasaghis, a Gemona, sono rimaste intrappolate tre auto, anche con il conducente a bordo) e scantinati, rami caduti e danni. In centro a Gemona la pioggia ha rovinato la pavimentazione in porfido. A darne notizia è lo stesso sindaco, Roberto Revelant, che spiega: «Abbiamo avuto diversi problemi in città, nonostante tutti gli interventi di prevenzione effettuati negli ultimi tempi, in particolare quelli di pulizia delle caditoie».

«Si sono allagati anche i sottopassaggi, non solo in via Trasaghis, ma anche in via San Pietro – riferisce il vicesindaco Loris Cargnelutti che ha la delega alla protezione civile –, in via Carlo Caneva e in via XX settembre sono andati fuori posto i cubetti di porfido. Sono “saltati” più tombini. In via San Biagio è uscita la Roggia, per fortuna le abitazioni sono state solo lambite. Poi in via Caneva, dove sono in corso lavori per la posa della fibra, era già stato preparato il fondo per la riasfaltatura ed è stato tutto portato via dalla pioggia. Inoltre – prosegue il vicesindaco – abbiamo fatto anche verifiche per infiltrazioni al cinema comunale, dove peraltro era in programma uno spettacolo e pure all’ospedale. Sono stati fatti una quindicina di interventi dalla squadra di protezione civile comunale – coordinata da Giuseppe Turchetti –, sempre in collaborazione con i vigili del fuoco ».

I pompieri hanno effettuato, in tutta la zona compresa tra Gemona, Tarcento e Nimis, quasi una trentina di interventi. A Gemona hanno lavorato, per esempio, in via Trasaghis dove hanno salvato una persona rimasta in un’auto intrappolata nel sottopassaggio, in San Pietro sempre all’altezza del sottopassaggio, in via Picco e in via Bariglaria, ma anche in via Croce del Papa (per una verifica all’interno della casa di riposo comunale dove comunque non ci sono stati problemi per gli ospiti) e in via Gjavarin per allagamenti. E anche in via Battiferro, in via Orvenco, via Cappuccini, in via Tagliamento e in via Dante (dove la pressione dell’acqua aveva spinto fuori un tombino).

 

articolo di Anna Russo - Messaggero Veneto del 31 luglio 2021

 

Altri danni provocati sulle strade di montagna

Foto Messaggero Veneto - Sindaco Revelant, vice presidente regione FVG R.Riccardi, ass. finanze B. Zilli