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Sarà una coalizione di centro-destra a governare Gemona per i prossimi 5
anni: è la chiave di lettura che, a una settimana di distanza dal voto
amministrativo, che ha visto la conferma di Gabriele Marini, vicesindaco
uscente, alla guida del comune, dà Bruno Seravalli, candidato sostenuto
da tre liste di centro sinistra, all'esito delle urne. << Marini -
afferma in una nota il leader del centro sinistra gemonese - ha vinto
soltanto perché la lista di centro destra "Proposta Impegno", l'altra
volta all'opposizione e sostenitrice del candidato di centro destra
Giuseppe Varisco, gli ha portato 1.002 voti pari al 17%, nonostante che
anch'essa rispetto sempre al '99 abbia perso quasi il 13%". E dati delle precedenti amministrative alla mano, specifica: <<La lista "Per Gemona", facente riferimento all'area politica della Margherita, che ha sostenuto la candidatura di Marini, alle elezioni comunali del 1999 aveva preso 2.630 voti, pari al 46%; domenica scorsa, ne ha conquistati soltanto 1.533 pari al 26% dei voti validi perdendo quindi, rispetto al '99, qualcosa come 1.097 voti pari al 42%. La linea gestinale della vecchia amministrazione in continuità con questa esce dunque nettamente sconfitta dall'elettorato di centro sinistra che ha invece voluto condividere la proposta rinnovatrice di Bruno Seravalli e di "Intesa per Gemona" (che ha come riferimento l'Ilivo) che, con i 1.755 voti (solo per le liste), pari al 30% dei voti validi, ha superato nettamente quella di Marini che come abbiamo visto ha ottenuto solo il 26% dei voti >>. Per Seravalli tutto ha un significato ben preciso: innanzitutto che gran parte della Margherita che sostiene Marini appare << in completa contraddizione con la linea politica e la collocazione che questo partito di centro esprime a livello Europeo, nazionale, regionale e provinciale che, come è noto, è componente essenziale della compagine dell'Ulivo >>. E inoltre che sia Per Gemona che Proposta e Impegno << abbiano perso molti consensi rispetto al proprio elettorato storico >>. Natalina De Pascale |
Gemona. Intanto il neo-sindaco si gode
il trionfo e punta sull'esperienza Con oltre il 43% dei voti, Gabriele Marini, vice sindaco uscente, ha ricevuto dai concittadini gemonesi il mandato per guidare la città per i prossimi 5 anni: << Ovviamente apprendo la notizia con grande soddisfazione - ha commentato -, sono grato ai gemonesi per la fiducia espressa anche nei confronti delle due liste che mi sostengono: grazie per l'apprezzamento, per aver creduto nel messaggio che abbiamo lanciato. Credo sia stata premiata la serietà, l'esperienza, l'impegno che personalmente da 15 anni metto al servizio della nostra città>>. Riferendosi agli avversari, ha quindi aggiunto: << I cittadini hanno forse capito che ad alcuni mancava l'esperienza amministrativa necessaria, e che altri hanno puntato tutto su temi "elitari", precludendo da sé il consenso del grande elettorato. Gemona è si una città dalle grandi risorse culturali, ma non ha bisogno solo di quello. Spero nella collaborazione con le opposizioni verso le quali sono disponibile al dialogo ma non a estenuanti compromessi>>. Avversario con il quale per un po' c'è stato un serrato testa a testa durante lo spoglio, Bruno Seravalli (29,34%) ringraziando gli elettori si dichiara <<dispiaciuto del fatto che Gemona per altri 5 anni resterà con questa gestione>>. Ma cosa non ha funzionato, visto che era il candidato che maggiormente poteva impensierire Marini? << La rete di questa gestione - ha risposto Seravalli - che non permette alla gente di esprimere la propria opinione. Il lavoro svolto in questi due anni non sarà disperso: siamo un gruppo unito, forte>>. Entra nel consesso comunale anche un candidato sindaco del centrodestra Giampaolo Londero (23,24%), che così si è espresso: << Marini rappresenta 4 cittadini su 10: cercheremo di fare un'opposizione costruttiva con gli altri gruppi, se le proposte saranno corrette, con un gioco di squadra con gli altri schieramenti di minoranza, poiché ci accomuna il programma. Il quarto candidato Umberto Bianchi, non ha raggiunto una percentuale sufficiente ad entrare nella rosa dei consiglieri: << Sapevamo di non avere grndi possibilità, ma speravamo in maggiori consensi>>. << Gemona ancora una volta non ha tradito>>: è il commento del consigliere regionale Virgilio Disetti all'elezione di Marini. << Confermando la sua fiducia al mio ex vicesindaco - ha affermato - la cittadinanza ha espresso un giudizio positivo nei confronti dell'azione amministrativa portata avanti in questi anni, secondo un progetto di rilancio della città che ha visto i cittadini protagonisti. E' un ottimo risultato, già da due mesi avevamo la certezza di poter ottenere dal 40% al 50% dei consensi e le urne ci hanno dato ragione>>. Natalina Pascale - articolo apparso sul Messaggero Veneto del 17 giugno 2004
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articolo pubblicato su Il Gazzettino edizione di Udine del 15 giugno 2004 |