La Cineteca archivio regionale

      I membri della 3^ Commissione consiliare regionale hanno fatto visita mercoledì pomeriggio alla Cineteca del Friuli, una realtà che ha sede a Gemona ed è fra le più importanti non solo della nostra regione, ma di tutto il territorio nazionale per la sua attività di archiviazione e recupero, oltre che di supporto culturale agli studiosi del settore cinematografico.

     Ad accogliere il presidente, Nevio Alzetta e i suoi colleghi, è stato il direttore della Cineteca, Livio Jacob con tutto il suo staff di collaboratori e vicesindaco di Gemona, Vincenzo Salvatorelli. La visita è stata richiesta dallo stesso Jacob allo scopo di far conoscere alla Commissione l'attività e i problemi che quotidianamente l'associazione deve affrontare. Jacob ha infatti sottolineato la necessità di preservare dal passare del tempo le migliaia di pellicole - che datano dagli inizi del cinema ad oggi, testimonianze della cultura cinematografica mondiale che richiamano studiosi da tutto il territorio nazionale - custodite nel filmoteca, attualmente ospitata nei sotterranei del Cinema teatro Sociale che conta migliaia di film su pellicola: i locali non sono adeguatamente predisposti allo scopo, dotati cioè di sistemi di mantenimento di un microclima costante per temperatura e umidità. Ed è proprio a questo fine - per acquisire spazi ampi e adeguati - che la Cineteca ha recentemente avanzato alla Regione la richiesta di finanziamento.

     La visita della commissione ha rappresentato anche l'occasione per discutere della proposta avanzata dall'associazione gemonese della futura costituzione di una Fondazione che riunisca capacità professionali e patrimonio della Cineteca del Friuli con attrezzature e strumenti del Servizio di Cineteca Regionale, che, come ha sottolineato Piera Patat, fondatrice oltre che moglie del direttore Jacob, dovrebbe poter avere una maggiore autonomia anziché funzionare come un normale ufficio regionale; una proposta che è stata "sposata" dai consiglieri regionali: << E' un settore che deve essere dotato di appropriata normativa. Condividiamo l'idea di mettere in rete la grande mole di materiale e di esperienze - ha affermato al termine dell'incontro il presidente Alzetta - e intendiamo valorizzarne la qualità e la specificità fin dalla prossima Finanziaria 2005>>. Alzetta ha dichiarato di essere orientato verso il riconoscimento della Cineteca come unico centro regionale archivistico della cinematografia.

Articolo apparso sul Messaggero Veneto del 10.07.2004 a firma Natalina De Pascale