Posizione della Lega Friuli sulla possibile formazione in regione di una lista elettorale

Posizione della Lega Friuli sulla possibile formazione in regione di una lista elettorale di appoggio ad Haider.

Come si suol dire, la storia si ripete. Dalle notizie apparse sui giornali che annunciano la costituzione in Friuli di un nuovo partito che si ispirerebbe alle idee del governatore della Carinzia, Haider, gli autonomisti friulani traggono forza per rimanere coerenti nelle loro idee, memori dalle esperienze del 1990 quando in terra friulana apparve la stella Bossi e molti degli aspiranti uomini politici salirono su quel treno. Ora, a distanza di dieci anni, il caso sembra ripetersi con un altro "capo" che va per la maggiore, ovvero Haider.

Tuttavia, sia con Bossi che con Haider i veri autonomisti non hanno niente a che fare.

Il popolo friulano ha una scolarizzazione al di sopra della media, ha una classe imprenditoriale esperta e capace, ha una propria lingua e cultura da salvaguardare e quindi non ha bisogno di una guida.

L'autonomia del popolo friulano si costruisce in loco, non in Carinzia e tanto meno a Milano o in Veneto, rifiutando progetti che portino alla costituzione di una macro-regione denominata Alpe-Adria.

Gli autonomisti friulani si dissociano da qualsiasi tentativo di sfaldamento o annullamento delle caratterizzazioni peculiari dl nostro popolo, e tanto meno alla formazione di nuovi movimenti politici che sposano tali obiettivi solo nel tentativo di accaparrarsi altre profumate sedie. Dalla lettura dei giornali si notano già le "prime donne" protagoniste, ovvero vecchi e riciclati personaggi che della politica hanno fatto solo lustro personale senza aver mai dato nulla al popolo friulano, neanche un'idea seria in cui credere.

"Gli autonomisti friulani - continua la nota di Sergio Cragnolini, segretario della Lega Friuli - risponderanno prontamente alle nuove minacce di colonizzazione politica, addirittura internazionale. Per questo è in formazione una lista elettorale di autentici autonomisti friulanisti per partecipare alle prossime elezioni della Provincia di Udine".

Udine, lì 22.12.2000 il segretario politico della Lega Friuli

Sergio Cragnolini