Friulani ! aiutiamo gorizia
UDINE UNITA A GORIZIA PER IL CORRIDOIO 5
La recente notizia che le città di Gorizia e Nova Gorica si accingono, in comunione di intenti, a sostenere una battaglia per ottenere che il tracciato del corridoio paneuropeo numero 5 passi per la vallata del Vipacco (anziché toccare Trieste), merita – a nostro giudizio – qualche riflessione.
Ancora una volta, in questa regione che alcuni si ostinano a considerare “unitaria” esplode la contraddizione che dimostra quanto siano differenziati e antagonisti gli interessi delle parti che la costituiscono: il Friuli e Trieste.
Trieste che intende essere il “centro” di ogni cosa, anche contro la logica della geografia, e che non tiene conto delle vocazioni – anche di pacifica convivenza tra italiani e sloveni – del resto del territorio.
Ma la battaglia di Gorizia e della sorella Nova Gorica dovrebbe chiamare a raccolta l’intero Friuli, a sostegno delle buone ragioni non solo di Gorizia ma dell’intera regione friulana.
E’ lecito chiedersi quale sia l’atteggiamento di Udine, anche per il ruolo che la città rappresenta sotto i vari aspetti economico, culturale e storico.
E se Udine pensa di poter proporre a Gorizia e a Pordenone leali patti per costituire quella istituzione che dovrebbe diventare l’Assemblea delle Province del Friuli, ebbene questa è una occasione da non perdere per mobilitarsi accanto a Gorizia.
La Lega Friuli fa quindi appello al sindaco Cecotti (che è anche presidente del comitato che sta raccogliendo le firme a sostegno della proposta Assemblea) affinché non faccia mancare ai goriziani di qua e di là del confine, uniti in questa giusta battaglia, il sostegno del Comitato stesso e della città di Udine.
Questo è il modo per dimostrare che esiste una volontà comune “friulana” di opporsi alle continue prevaricazioni triestine. Se, infatti, oggi già esistesse quella Assemblea alla quale si aspira, questa non potrebbe non essere con Gorizia e con Gorizia per il Friuli.
Udine, 7.2.2001
Sergio Cragnolini
Segretario della “Lega Friuli”
Pubblicato il 11.02.2001 sul Messaggero Veneto edizione di Udine rubrica "Dibattito"